Vincenzo Civita: “La nostra forza è stato il mix tra giovani e esperti. Quando ho schiacciato l’ultimo punto mi sono emozionato”

Una stagione fantastica per il Pro Volley Abbiategrasso culminata con la promozione dalla Serie D alla Serie C grazie alla vittoria 2-0 nei playoff contro il Valbreggia Volley.
Un mix tra giocatori d’esperienza e giovani che ha fatto la differenza ed ha reso ancora più speciale il progetto della società di Abbiategrasso.
Vincenzo Civita, classe 1994, è stato l’autore del punto finale che in Gara 2 a Maslianico ha regalato direttamente il salto di categoria. Lo abbiamo sentito per raccogliere le sue emozioni.

Complimenti! È stata una stagione lunga, vi siete fatti trovare pronti nel momento decisivo ai playoff. Qual è stata la chiave?
“La nostra forza è stata davvero il gruppo. Non è scontato, ma siamo riusciti a creare una vera e propria squadra. Anche l’apporto dei giovani è stato utilissimo, ci ha dato quel qualcosa in più nella parte decisiva della stagione. Non è stato semplice, abbiamo avuto tanti infortuni durante la stagione, addirittura a metà abbiamo perso il palleggiatore, eppure siamo sempre riusciti a sopperire”.

La squadra è cresciuta partita dopo partita, il mix tra giovani e esperti ha funzionato, cosa ti è piaciuto di più di questa stagione?
“La cosa bella di questo mix è che i ragazzi sono stati davvero delle spugne, hanno preso qualsiasi consiglio come se fosse oro e lo hanno messo in pratica. Hanno dimostrato coraggio, perché avere timore nelle situazioni in cui la palla scotta può essere normale e invece loro hanno sempre reagito in modo molto positivo. Noi grandi abbiamo fatto il nostro e vedere che i ragazzi imparavano ci spronava ancora di più a dare il massimo”.

Quando hai capito che ve la potevate davvero giocare questa promozione in Serie C?
“Io sono sempre stato convinto che il potenziale della squadra potesse permetterci di raggiungere questo obiettivo. Sia fisicamente che tecnicamente la squadra è stata sempre di livello eccellente. È vero, gli scontri diretti di alto livello durante la stagione non sono andati benissimo, abbiamo pagato un po’ di inesperienza, ma in realtà è stata la chiave per arrivare pronti. Nelle due partite più importanti tutti sapevano cosa fare per vincere i playoff”.

Partita a Maslianico cosa ricordi degli attimi finali? Quali sensazioni?
“L’ultimo punto, l’ho fatto io. È stata la ciliegina sulla torta. La chiusura di un cerchio, dopo 3 anni. Mi ha fatto emozionare tanto. Ho sentito l’affetto da parte di tutti, per i sacrifici di quest’anno e vedere l’affetto ricevuto anche per tutti i consigli che ho dato è stata una soddisfazione immensa”.

Qual è il tuo legame con il Pro Volley? Cosa hai trovato qui?
“Mi trovo benissimo, il progetto mi ha coinvolto sin da subito. Mi hanno chiesto di dare un contributo d’esperienza ad un gruppo che stava crescendo e quest’anno abbiamo raccolto i progetti di un progetto iniziato da lontano. Tassello dopo tassello e penso che questa società, con gli investimenti che sta facendo sul settore giovanile, possa davvero fare passi da gigante negli anni a venire”.

Nel tuo passato ha disputato anche una stagione a Castellane Grotte in A2, cosa ricordi di quell’esperienza?
“Ero giovanissimo, avevo quasi 20 anni, ma è indimenticabile. Avere a che fare con persone che hanno calcato campi importanti anche in A1 e in Nazionale era un’emozione da vivere ogni giorno. Facevamo allenamenti mattina e sera, ho visto la pallavolo a 360°. Poi a Castellana sono rimasto anche per altri 3 anni, anche se in B. È stato davvero un sogno che si avvera”.