Seconda Divisione : Scuri “Vogliamo fare una bella pallavolo”

Chiudiamo il nostro giro di interviste proprio nel giorno in cui, finalmente, riprendono i vari campionati dai settori giovanili alle prime squadre. Ci vuole ancora qualche giorno invece per la squadra di Seconda Divisione Femminile che, in questo mese di febbraio, inizierà ufficialmente la sua stagione. Lo farà in casa venerdì 18 febbraio contro Villa Cortese.
Per conoscere meglio l’attività delle nostre ragazze abbiamo parlato con Martina Scuri, una delle colonne di questa formazione, un fiume in piena di parole e divertimento, con due grandi passioni: la pallavolo e la storia (curiosate un po’ sul profilo Instagram @Habi_de_bona_coquina e scoprirete quanto le piace ricreare la cucina medievale).
Non che la cucina moderna non le piaccia, visto che ha creato anche un’altra pagina di torte “contemporanee” su Instagram insieme alla compagna di squadra Elisabetta Colombini (@cosa_ti_frolla_in_mente)

Come vivi il tuo impegno in un campionato di questo tipo?
“Siamo una squadra di ragazze che hanno tanti altri impegni nella vita, ma ci lega questa grande passione per la pallavolo. Lo facciamo con il cuore e con passione, se non non lo faremmo. Il nostro è un gruppo che gioca insieme da tanti anni con una smisurata passione per questa attività, siamo super compatte e adesso abbiamo anche inserito qualche ragazza giovane”.

Che tipo di obiettivi vi ponete per questa stagione?
“Il primo obiettivo è fare una bella pallavolo, poi il resto viene di conseguenza. Non dico che dobbiamo per forza vincere il campionato, ma di certo vogliamo provare a stare in alto in classifica. Per noi non è solo un hobby fine a se stesso, il risultato è importante e se si perde ci si allena per fare in modo che non succeda più”.

Alla fine della stagione saresti contenta se…
“Se riuscissimo a portare a casa un bel risultato in classifica riuscendo a giocare ad alto livello per buona parte della stagione. Per quel che mi riguarda, dico ridendo, che mi piacerebbe fare un ruolo unico per tutta l’annata. Io sono un libero, ma poi faccio tutto quello che serve perchè l’importante è giocare e si fa quello che serve alla squadra. Però è ovvio che nel mio ruolo mi sentirei ancora più a mio agio”.