Con la chiusura delle due settimane del Pro Volley Summer Camp è praticamente andata in archivio la stagione 2021-2022 della nostra società.
Per questo abbiamo fatto il punto con Andrea Invernizzi, che ci ha raccontato la sua impressione su questa stagione della ripartenza delle attività.
Qual è la cosa che ti piaciuta di più di questa stagione?
“Onestamente devo dire che quello che conta di più è che abbiamo fatto una stagione intera. Finalmente si è tornati ad avere un po’ di normalità, abbiamo avuto solo un piccolo stop a gennaio, ma poi si è ripartiti di slancio. Dopo due anni siamo riusciti a ricreare lo spirito sportivo che c’era prima delle problematiche legate al covid. Eravamo pieni di incertezze, invece la stagione è andata bene. Ora abbiamo basi solide per un futuro decisamente roseo.
La chiave, come sempre, il lavoro sul settore giovanile. È corretto?
“Non sapevamo in realtà come saremmo ripartiti. In alcuni casi abbiamo dovuto ricostruire dei gruppi, ora abbiamo creato la base e certamente l’anno prossimo sarà più semplice. Crediamo molto anche nel progetto scuole, ora dobbiamo ripopolare le nostre giovanili maschili e femminili per avere stabilità.
Un giudizio sull’annata delle nostre prime squadre?
“Con la Serie D maschile siamo partiti con degli obiettivi, ma siamo stati un po’ sfortunati nei mesi decisivi. Poi il cambio di formula ha tolto la possibilità di fare i playoff. Ora vogliamo completare il processo di maturazione dei nostri ragazzi e provare ad alzare l’asticella. Per quanto riguarda le ragazze avremo due squadre in Prima Divisione, continueremo con il nostro progetto. Le giovanissime faranno ancora la categoria per diventare ancora più solide, ma abbiamo voluto premiare anche le nostre veterane che hanno meritatamente vinto il campionato di 2^ Divisione dando loro la possibilità di fare il campionato che si sono conquistate”.
Obiettivi per la prossima stagione?
“La stagione che verrà, quella 2022-23, sarà quella del completamento del progetto triennale che abbiamo messo in piedi grazie anche all’aiuto e collaborazione di Massimo Fidanzi e Giampiero Fasce. Arriveranno i frutti del nostro lavoro. Il nostro obiettivo è quello di creare una cultura pallavolistica del Pro Volley”.