Andrea Invernizzi traccia Il bilancio del 2021 del Pro Volley

Abbiamo fatto una bella chiacchierata di fine anno con Andrea Invernizzi che ci ha fatto un bilancio di quella che è stata questa prima parte della stagione 2021-2022. Sono stati i mesi della ripartenza, ci sono state difficoltà, ma anche opportunità che si sono create in questo periodo partendo dalla Serie D maschile, passando per i settore giovanili maschili e femminili, fino ad arrivare al Minivolley e ai sogni per l’imminente 2022.

Come giudichi questa prima parte di stagione nel suo complesso?
“Non è stato semplice ripartire come se nulla fosse successo nei mesi passati. Sapevamo che poteva esserci la possibilità di adeguarci in corso d’opera e devo dire che in questo senso la collaborazione dei tesserati e delle loro famiglie è stata fondamentale. E’ diventato tutto più semplice e non posso che essere soddisfatto di questi primi mesi di attività”.

Andiamo un po’ più in profondità, partiamo dalla prima squadra di Serie D che sta avendo risultati importanti con la ciliegina sulla torta prima di Natale di aver battuto la capolista…
“La scelta che abbiamo fatto è stata chiara, quella di puntare su ragazzi che sono cresciuti nelle nostre giovanili con qualche giocatore di esperienza che potesse aiutarli a crescere. All’inizio abbiamo avuto qualche infortunio di troppo e qualche problema di lavoro che ha rallentato le prime settimane di allenamento frenando un po’ il processo di amalgama, ma devo dire che ora siamo assolutamente in linea con quel che ci aspettavamo. I risultati sono buoni e anche qualche ko è comprensibile all’interno del processo di crescita. Abbiamo affrontato tutti con coraggio, poi a marzo alzeremo la testa, vedremo anche la classifica e capiremo anche per cosa potremo competere nella stagione. L’obiettivo è costruire qualcosa che possa durare nel tempo”.

Il settore giovanile maschile sta avendo buoni riscontri, l’U15 è in testa alla classifica e tutte le formazioni si stanno facendo rispettare
“Siamo molto contenti. Stiamo portando avanti un percorso iniziato 6 anni fa e, nonostante i noti problemi, stiamo riuscendo a portarlo avanti. Massimo Fidanzi sta facendo un grande lavoro con le sue capacità di coinvolgimento. L’impronta di questo lavoro sta portando risultati in tutti i gruppi. E poi penso anche ai più piccoli, quest’estate avevamo timore di non riuscire a fare la squadra visto che erano solo 5, ora sono 14 e giocano con grande entusiasmo. L’U15 è in testa al girone, anche U17 e U19 stanno facendo bene cercando di dare un’opportunità a tutti i ragazzi di fare i protagonisti. In più a gennaio inizieranno i due campionati di 2^ divisione in cui giocheranno i ragazzi che stanno avendo meno spazio e anche all’interno della Prima Divisione il processo di unione tra i veterani e i ragazzi sta andando anche meglio rispetto alle aspettative”.

Nel settore femminile il percorso invece è solo all’inizio…
“Sappiamo bene che questo è l’anno zero, abbiamo ridisegnato il percorso, sappiamo che sarà lungo, ci vorranno almeno 3 anni per avere risultati. Ci vuole pazienza, non è semplice, però questa modalità di lavoro ha funzionato nel maschile e con le dovute modifiche siamo certi che porterà anche il settore femminile ad avere buoni risultati. Ora dobbiamo essere bravi a non guardare le classifiche, ma solo a fare un lavoro che possa porre le basi.
Anche per questo, ad esempio, porteremo già un po’ di bimbe del minivolley a giocare anche il campionato Under12 a partire da gennaio”.

Il minivolley è ripartito, quali segnali da questa ripresa delle attività?
“La situazione è stata complessa, noi lavoravamo tanto con i progetti-scuola. Ora invece quell’attività è ferma, ma il riscontro che abbiamo avuto in palestra è comunque significativo. Abbiamo deciso di non fare campionati, ma certamente proveremo a fare qualche amichevole nel periodo primaverile. E’ il primo anno della ricostruzione, dopo due anni in cui i bimbi della scuola primaria non hanno potuto fare sport”.

Chiudiamo gli occhi, cosa sogni per il 2022?
“Intanto speriamo che si riesca a completare la stagione senza problemi. E poi l’obiettivo è quello di riuscire ad andare avanti con un sistema, con una nostra idea di pallavolo che possa essere riconoscibile e che ci permetta di continuare a crescere”.